martedì 20 agosto 2013

Ho voglia di leggere: L'ULTIMA FUGGITIVA di Tracy Chevalier


L'ultima fuggitiva è l'ultimo romanzo scritto da Tracy Chevalier, autrice del best seller internazionale La ragazza con l'orecchino di perla.
Il romanzo è ambientato nell'Ohio del 1850. Protagonista è Honor, giovane inglese, taciturna e solitaria di religione quacchera giunta nel Nuovo Mondo in compagnia della sorella Grace, morta sulla strada da New York alla cittadina di Faithwell, dove era diretta per raggiungere il promesso sposo. L'Ohio è un crocevia per i viaggiatori diretti ad Ovest ed anche per gli schiavi in fuga dagli Stati del Sud in cerca della libertà in Canada. Honor, animata dalle sue convinzioni religiose, scopre un'inaspettata forza dentro di sé per aiutare quei disperati.
Il romanzo di Tracy Chevalier unisce abilmente la dimensione privata della protagonista, schiva, introversa, silenziosa, alla dimensione storica nella quale la storia si svolge, ovvero quella degli Stati Uniti di metà Ottocento, divisi tra schiavitù e abolizionismo. In particolare, l'ambientazione scelta, l'Ohio, in cui lo schiavismo non era legale, ma in cui i cacciatori di schiavi erano tollerati, permette di mettere in luce le diverse posizioni legate a quella pratica brutale che era sostegno dell'economia della giovane nazione americana. Il ritratto dell'America è ancor più efficace perché condotto da un punto di vista esterno: con Honor siamo, infatti, portati a scoprire come doveva apparire l'America, giovane e veloce, agli abitanti del Vecchio Continente, così orgogliosi della propria civiltà e delle proprie tradizioni. Grazie alla narrazione condotta sia attraverso le epistole inviate da Honor alla sua famiglia, sia attraverso un narratore onnisciente, al lettore è concesso un resoconto a tutto tondo, secondo diverse sfumature soggettive. 
Come Griet, la protagonista di La ragazza con l'orecchino di perla, Honor è un'eroina moderna, in grado di superare le rigide regole della sua epoca che non permettevano a una donna di pensare con la propria testa. Ma alla fine, Honor, piccola e innocente, costretta ad arretrare di fronte alla grandezza della Storia e al peso delle tradizioni, forte dell'esperienza vissuta, riuscirà comunque ad imprimere una svolta diversa e significativa alla sua vita, entrando in un'altra grande Storia: la corsa verso l'Ovest.

Voto: 8 

3 commenti:

  1. Non ho mai letto la Chevalier. Dalla tua recensione il romanzo sembra interessante, ma - come avrebbe detto mio figlio quand'era piccolo - 'troppo da femmine'.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. mi piace questo tuo viaggio nella letteratura e nel cinema

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