venerdì 18 maggio 2012

DARK SHADOWS

Tratto dall'omonima soap opera culto degli anni Settanta, Dark Shadows è l'ultimo film firmato da Tim Burton, con protagonista Johnny Depp, ormai alla sua ottava collaborazione con il regista statunitense.
Protagonista è il vampiro Barnabas Collins (Depp), che, riesumato nel 1972 dopo aver trascorso gli ultimi duecento anni nell'oscurità più totale per vendetta di una strega, Angelique Bouchard (Eva Green), aiuta i suoi discendenti a recuperare il prestigio e la ricchezza che la famiglia Collins aveva in passato. Ritroverà anche il suo amore perduto nella bella Victoria, ma gli spettri del passato torneranno a bussare alla sua porta.
Le parti migliori del film sono quelle di adattamento di Barnabas al mondo contemporaneo (la scoperta del cemento, delle automobili, delle lampade). Purtroppo, però, sono RARI momenti, e il resto della storia si condensa in un polpettone in cui è mescolato un po' di tutto. L'impressione che si ha, all'uscita del cinema, è che Burton abbia voluto comprimere in un paio d'ore 1225 episodi di quella che era una soap opera, per accontentare ogni appassionato. E' un film gotico e nostalgico, ma non ha da dirci nulla di nuovo rispetto a quanto Burton non ci abbia già detto nei suoi film precedenti
I personaggi sono tutti alquanto spenti e non sono comprensibili fino in fondo: in primis Barnabas è troppo ridicolo per essere romantico ed è troppo romantico per essere ridicolo. Deludenti gli altri personaggi, a partire da Elizabeth Collins (Michelle Pfeiffer), il cui aspetto sembra nascondere qualcosa, ma che invece si rivela (soltanto) la classica donna che combatte per tenere unita la famiglia; insignificante la psichiatra (Helena Bonham Carter), che avrebbe fatto più ridere se fosse stata molto più sopra le righe. Bellissima Eva Green nei panni della strega, ma è troppo incomprensibilmente cattiva e spietata per essere anche lontanamente credibile.

Voto: 4

Dark shadows su imdb
Tim Burton su imdb

9 commenti:

  1. sto leggendo critiche scostanti un po' dappertutto, il pubblico si divide, c'è a chi è piaciuto e c'è a chi no, cercherò di vederlo anch'io ^^

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  2. Non vogliu giudicare senza aver visto il film ma temo che Burton sia già da un po' che non ha più nulla da dirci.

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  3. non sono d'accordo..secondo me è uno dei migliori film usciti quest'anno..veloce, divertente e tecnicamente impeccabile..burton è un genio

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    1. A me non ha particolarmente appassionato e non mi è sembrato molto diverso da storia già viste.

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  4. Il ritorno di Burton a livelli quantomeno degni del suo nome anche secondo me, come tecnica è sublime, come contenuti a volte cade un po' nel prolisso, questo è vero.

    Ma un Depp anche lui grandemente ritrovato offre spunti talmente deliziosi e divertenti da far dimenticare le pecche del film, vedi la scena del combattimento finale piuttosto banale, già vista e telefonata.

    Peccato perché poteva venirne fuori un capolavoro da podio della sua cinematografia, ma comunque Burton stavolta riesce a far centro e soprattutto a spazzare via il ricordo di quel mezzo disastro fatto con "Alice in wonderland".

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    1. Secondo me, invece, un problema è proprio la coppia Burton - Depp.
      Depp interpreta sempre lo stesso personaggio ai margini della società ed eccentrico. A mio modo di vedere dovrebbe un po' rinnovarsi. Dirigere nuovi attori probabilmente gioverebbe anche a Burton

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  5. purtroppo una gran delusione, l'unico personaggio che salverei veramente è Eva Green!
    Mia recensione qui:
    http://firstimpressions86.blogspot.it/2012/05/dark-shadows.html

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  6. A me il film è piaciuto più di Alice in Wonderland e soprattutto de La fabbrica di cioccolata, e il personaggio di Eva Green è il migliore, cattivissima strega, sexy e forse per la prima volta nell'intera filmografia di Burton, si vede una scena di sesso travolgente, anche se "stramba". Deep a differenza della sua prestazione in Alice, è eccessivo per copione come al solito, ma non si mangia la storia e tutti i personaggi di contorno, ma ognuno ha la sua stranezza e che piacere rivedere una splendida Michelle Pfeiffer! Burton è ritornato alla sua dimensione originaria e forse tende a ripetersi un po', ma l'autore non si distingue per seguire una tematica ben precisa? :)

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  7. Ogni autore ha i suoi temi, è vero, però è anche vero che non tutte le opere sono dei capolavori :)

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